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Circ.464/2018 – Un corso di storie

Il 5 Giugno ci sarà la presentazione finale del progetto di “scrittura creativa” incentrato sull’incontro fra giovani ed anziani. Chi fosse interessato a visitare la mostra si prenoti in portineria

Liceo Scientifico Statale di Rimini  “Albert Einstein “
Via Agnesi 2b – 47923 Rimini

Tel. +39 0541 382571 – 382552 – 380158 – Fax +39 0541 381636
e-mail: RNPS02000L@istruzione.it – Cod.Mecc. RNPS02000L

Circolare n. 464, del 12/05/2018

Agli studenti
Ai docenti, in particolare al consiglio della classe 1G
Alle famiglie della classe 1G
Al personale della scuola interessato

Oggetto: Un corso di storie – Itinerario di narrazione e di arte partecipata

VALORE
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola,
la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle
Stelle.
Considero valore il vino finchè dura il pasto, un sorriso
Involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato,
due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più
Niente e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
[…]
(Erri De Luca, OPERA SULL’ACQUA e altre poesie, Einaudi, Torino 2002)

Anche quest’anno a conclusione del laboratorio di scrittura creativa torniamo a farci abbracciare dai racconti, coltivati, narrati, vissuti dagli alunni della 1G. Una lettura ad alta voce, destinata a chi è pronto ad assistere all’incanto di storie che spiccano il volo, prendendo per mano ogni ascoltatore disposto a credere.
Quest’anno abbiamo attraversato Un corso di storie e la voglia di scrivere è cresciuta, perché scrivere fa bene: una storia amica è coinvolgente e sollecita l’apertura verso gli altri, educa all’ascolto e alla conoscenza di sé. Raccontare significa raccontarsi e quest’anno gli alunni della 1G sono autori legati ai propri racconti anche come personaggi, spesso protagonisti.
I ragazzi hanno attraversato uno spazio fisico definito, il corso, il nostro, quello delle “vasche”, pronti a cogliere la magia di un incontro inatteso, attenti a scoprire il personaggio dietro l’incedere quotidiano della persona. Il cippo del Primo Miglio, l’arco d’Augusto, il ponte di Tiberio sono state le tre stazioni di una linea immaginaria che oggi come ieri attraversa la città di Rimini.
Una linea, un flusso di vita. Lungo questo spazio i ragazzi hanno sostato, ciascuno con tempi e modi propri, per vivere e ascoltare una storia; da qui sono emersi tanti vissuti, un passato che si è intrecciato al presente in una delicata trama di gentilezze. I racconti sono nati infatti dall’ascolto di coloro che custodiscono il tempo, gli anziani.
Si tratta di vita che si racconta; universi umani nel tempo, tenuti insieme dal valore della parola scritta. Se i giovani – come diceva Aristotele – sono tesi alla speranza, perché all’inizio del mattino nulla della giornata si può ricordare, tutto invece si può sperare, il mondo degli anziani è guidato dalla saggezza e dalla poesia del ricordo.
Per questo il laboratorio ha voluto disegnare un ponte tra passato e presente attraverso la colorata poesia dell’incontro tra generazioni. Ciascuna storia è stata infatti legata a un colore che guiderà la scelta di chi tra voi, in una mattina di quasi estate, verrà ad ascoltarle. Il verde gentile di un cappello indossato, il rosso della passione che sostiene un ideale, il giallo di un gelato, il nero della guerra che ha attraversato la nostra città.
Sono questi i colori che abbiamo trovato nel passaggio di storie da una generazione all’altra e che hanno colorato gli aquiloni della fantasia; afflati di vita dati in dono ai ragazzi che hanno cucito per loro una veste d’inchiostro indelebile, l’abito per la festa che anche quest’anno organizzeremo nell’aula n.317 al secondo piano (in fondo al corridoio lato Riccione).

Siete tutti invitati!

Torniamo allora a chiedere anche quest’anno qualche minuto di tempo per condividere con voi i nostri risultati; narratori scelti vi introdurranno nella suggestione del racconto, per poi lasciarvi abbracciare dal tepore del silenzio e dalla lettura individuale.
Data la natura particolare della mostra, per visitarla è necessario che gli alunni del liceo Einstein si prenotino in portineria; sull’apposito modulo sarà possibile scegliere una fascia oraria della giornata di martedì 5 giugno 2018 (dalle ore 9:00 alle 16:30 circa).
Si richiede a tutti i partecipanti di rispettare con la massima puntualità il proprio appuntamento, perché ciascuno possa fruire serenamente dell’ascolto. Genitori e insegnanti saranno invece accolti senza necessità di prenotazione. La mostra resterà allestita fino alla fine della scuola, ma non sarà più possibile ascoltare le storie dalla voce dei narratori. Ringraziamo anticipatamente i docenti per la collaborazione e chi vorrà condividere con noi questo lavoro di scoperta.
Dott.ssa Arianna Ioli
Prof.ssa Sara Moresco

Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Alberta Fabbri

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